In nautica
Il tipo più comune di orizzonte artificiale, è costituito da una vaschetta di ferro rettangolare o circolare, nella quale si versa mercurio ( in generale un liquido viscoso per ridurre l'interferenza del vento), la superficie del quale, quando è immobile, è una superficie perfettamente orizzontale. Viene utilizzato insieme al sestante, per misurare l'altezza di un astro quando l'orizzonte è invisibile, il quale basa il suo funzionamento sulla doppia riflessione della luce (link utile: Navigazione astronomica)
Poiché la lettura del sestante effettuata con un orizzonte artificiale deve essere divisa per due, la massima altezza che può essere misurata con un orizzonte artificiale è la metà del massimo angolo leggibile sul sestante.
link: funzionamento con sestante
Bibliografia: Ferdinando Flora, Astronomia nautica , Milano: Ulrico Hoepli, 1986, pag. 282
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