L'orizzonte artificiale è uno strumento scientifico utilizzato in diversi ambiti della navigazione.
In marina, prende il nome di livella a bolla d’aria ( un tempo "vaschetta di mercurio") ed è utilizzata insieme ai sestanti quando la linea dell'orizzonte è invisibile per via di determinati eventi naturali (quali burrasca, nebbia, ecc...), fornendo una linea al riferimento orizzontale.
Nella navigazione aerea, funge come strumento indicatore da cruscotto (detto anche indicatore d’assetto, e più spesso orizzonte giroscopico o girorizzonte), impiegato per il controllo dell’assetto longitudinale e laterale dell’aeromobile, indipendentemente da qualsiasi riferimento visivo esterno (è quindi indispensabile nel volo cieco).
Alcune traduzioni 🗺🌍
- Inglese: Artificial Horizon
- Tedesco: Künstlichen Horizont
- Francese: Horizon Artificiel
- Cinese: 人工視界
Etimologia 🔍
dal lat. horizŏnta, nom. horīzon, che è dal gr. horízōn -ontos (sottinteso kýklos ‘circolo’), part. pres. di horízein ‘delimitare’; propr. ‘circolo che delimita’.
dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio».
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